Unicode UTF-8 e problemi di visualizzazione e uso di script Perl con RedHat

Da RedHat 8 in poi si possono incontrare vari problemi nella visualizzazione di certi caratteri (un esempio tipico è la sostituzione del trattino "-" con il carattere "â") nei momenti e nelle forme più disparate: quando si configura il kernel con make menuconfig, quando si usa man in un collegamento remoto ecc.
Altri problemi si possono avere nell'utilizzo di programmi e script generalmente in Perl.

Il motivo è la criticata ma lungimirante decisione di RedHat di utilizzare l'encoding UTF-8 per supportare caratteri Unicode e quindi per gestire diverse lingue e diversi caratteri (in pratica ogni idioma possibile, inclusi Klingoniano e Lingua Morta di Tolkien).
Questo viene fatto aggiungendo, nella variabile d'ambiente LANG, la scritta  UTF-8 dopo la lingua utilizzata sul sistema.
Per bypassare il problema si può rimuovere il supporto Unicode UTF-8. Su server o sistemi in lingua inglese questo non dovrebbe comportare alcun problema. Lo stesso non si può certo dire per sistemi in Giapponese, Cirillico e in genere con caratteri non latini.
Questo è quanto risulta su un RedHat 8 di default:
[root@88 root]# printenv LANG
en_US.UTF-8


Per rimuovere il supporto UTF-8 scrivere:
export LANG=us_US

Oppure modificare direttamente il file di configurazione RedHat dove viene impostata questa variabile d'ambiente:
/etc/sysconfig/i18n

Attenzione però, l'uso dell'encoding UTF-8 è destinato ad essere sempre più diffuso nelle distribuzioni Linux, visto che facilita enormemente l'internazionalizzazione e la gestione di lingue diverse, per cui è solo questione di tempo prima che vi siano allineati i programmatori dei vari software GPL comunemente utilizzati su Linux.

Privacy Policy